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Studio legale : risarcimento danni per errore medico

La negligenza medica si verifica quando un paziente viene danneggiato da un medico che non riesce a svolgere con competenza i propri doveri. In questo caso la legge italiana da la possibilità di richiedere un risarcimento danni per errore medico. Per fare ciò bisogna rivolgersi ad uno studio legale specializzato in risarcimento danni errore medico.

Vediamo di approfondire quando e come è possibile richiedere un risarcimento danni per errore medico e perché è importante rivlgersi ad uno studio legale che è in grado di portare avanti una causa per un risarcimento errore medico.

Requisiti di base per un risarcimento danni per errore medico

Per dimostrare che si è verificata una negligenza medica, devi essere in grado di mostrare tutte queste cose:

Esisteva un rapporto medico-paziente

Devi dimostrare di avere una relazione medico-paziente con il medico a cui stai facendo causa. Se un medico ha iniziato a vederti e a curarti, è facile dimostrare che esisteva una relazione medico-paziente. Le domande sull’esistenza o meno della relazione sorgono più frequentemente quando un medico consulente non ti ha trattato direttamente.

Il dottore è stato negligente

Solo perché non sei soddisfatto del trattamento o dei risultati non significa che il medico sia responsabile di negligenza medica e quindi puoi richiedere un risarcimento danni per errore medico. Il medico deve essere stato negligente in relazione alla diagnosi o al trattamento. Per citare in giudizio per negligenza, devi essere in grado di dimostrare che il medico ti ha causato un danno in un modo che un medico competente, nelle stesse circostanze, non avrebbe fatto.

Le cure del medico non devono essere le migliori possibili, ma semplicemente “ragionevolmente abili e attente”. 

La negligenza del medico ha causato il danno

Poiché molti casi di negligenza coinvolgono pazienti che erano già malati o feriti, spesso ci si chiede se ciò che ha fatto il medico, negligente o meno, abbia effettivamente causato il danno. Ad esempio, se un paziente muore dopo il trattamento per il cancro ai polmoni e il medico ha fatto qualcosa di negligente, potrebbe essere difficile dimostrare che la negligenza del medico ha causato la morte piuttosto che il cancro. 

Il paziente che chiede il risarcimento danni per errore medico deve dimostrare che è “più probabile che no” e che l’incompetenza del medico abbia causato direttamente la lesione. Di solito, il paziente deve far testimoniare un medico esperto che avvalori la tesi per cui la negligenza del medico ha causato la lesione.

La lesione ha comportato danni specifici

Anche se è chiaro che il medico si è comportato al di sotto degli standard previsti nel suo campo, il paziente non può richiedere un risarcimento danno medico per negligenza se il paziente non ha subito alcun danno. Ecco alcuni esempi dei tipi di danni per i quali i pazienti possono citare in giudizio :

  • dolore fisico
  • angoscia mentale
  • spese mediche aggiuntive 
  • lavoro perso e capacità di guadagno persa.

Tipi comuni di negligenza medica

Un’ampia varietà di situazioni può portare a un risarcimento danni per errore medico: da un medico che lascia una spugna nello stomaco di un paziente durante un’operazione al mancato dire a un paziente che un farmaco prescritto potrebbe causare insufficienza cardiaca. La maggior parte dei reclami per negligenza medica rientra in una di queste categorie:

Mancata diagnosi

Se un medico competente avesse scoperto la malattia del paziente o avesse fatto una diagnosi diversa, che a sua volta avrebbe portato a un risultato migliore di quello effettivamente ottenuto, allora il paziente potrebbe avere una valida motivazione per richiedere un risarcimento danni per errore medico.

Trattamento improprio

Se un medico tratta il paziente in un modo che nessun altro medico competente farebbe, il paziente potrebbe chiedere un risarcimento danni per errore medico. Allo stesso modo, può anche essere negligenza se il medico seleziona il trattamento appropriato ma lo amministra in modo incompetente.

Mancato avviso al paziente dei rischi noti

I medici hanno il dovere di avvertire i pazienti dei rischi noti di una procedura o di un corso di trattamento, il noto consenso informato.